75.9 – La ceramica laziale e la maiolica arcaica dall’arco di Malborghetto (Roma – via Flaminia km 19,400). Una testimonianza dell’occupazione di età medievale – in formato PDF
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La ceramica laziale e la Maiolica arcaica dall’arco di Malborghetto (via Flaminia km 19,400). Una testimonianza dell’occupazione di età medievale
Barbara Ciarrocchi
Al km 19,400 della via Flaminia si trova il complesso monumentale di Malborghetto, testimonianza della trasformazione storica della campagna a nord di Roma e di un decisivo momento della storia universale. L’edificio ha infatti inglobato un arco quadrifronte del IV secolo d. C. qui realizzato da Costantino, forse in ricordo della battaglia condotta contro Massenzio al Ponte Milvio. Il monumento nell’XI-XII secolo, chiusi i quattro fornici, fu trasformato in un fortilizio con una piccola chiesa all’interno. Il restauro effettuato dalla Soprintendenza archeologica di Roma tra il 1984 e il 1988, preceduto da campagne di scavo, consente una lettura filologica delle sue trasformazioni. Inserito nel XIII secolo in un borgo denominato S. Nicola e protetto da una doppia cinta muraria, fu parte delle difese dello Stato Pontificio dal 1278 per molti secoli. La sua distruzione nel 1485 ad opera degli Orsini nella disputa contro i Colonna per il controllo del territorio determinò la trasformazione in un casale vero e proprio, che assunse la denominazione di Malborghetto. Dalla fine del ‘400 la Chiesa lo diede in affitto dotandolo di un’osteria, molto frequentata dai pellegrini diretti a Roma o al santuario mariano di Loreto. Nei secoli successivi il casale fu adibito agli usi più vari, anche come stazione di posta alla metà del ‘700. La maggior parte dei materiali rinvenuti nelle indagini archeologiche sono riferibili alla preponderante fase post-medievale, mentre un discreto nucleo di reperti, tra cui la maiolica arcaica, è attribuibile alla fase più antica che ha lasciato tracce quasi inconsistenti nonostante Malborghetto costituisse un importante insediamento nel territorio a nord di Roma già allora. Pertanto, la maiolica arcaica assume un valore fondamentale sia come ulteriore attestazione di questa classe nel territorio romano sia come testimonianza storica dei consumi della popolazione che transitava lungo la Flaminia.
Collana Miscellanea della Società romana di storia patria, 75
marzo 2023, pp. 15