78.29 – Cristina Collettini

Cristina Collettini

Il restauro e la valorizzazione di un’opera d’arte: l’integrazione delle competenze

L’intervento sulla croce di Nicola da Guardiagrele per la chiesa di Santa Maria Maggiore a Lanciano, che ha visto coinvolte la Soprintendenza ABAP per le province di Chieti e Pescara e l’Arcidiocesi di Lanciano e Ortona, ha confermato come il restauro di un’opera d’arte sia sempre un atto critico che ha come imprescindibile punto di partenza il riconoscimento del carattere di straordinarietà dell’opera.

Questo è stato improntato ai principi di rispetto per la materia antica, di riconoscibilità delle aggiunte moderne, della compatibilità dei nuovi materiali con quelli antichi, di reversibilità degli interventi, ormai canonizzati nel pensiero e nella concezione modernamente intesa di restauro, che tanto devono alla scuola e alla critica italiana.

Miscellanea della Società romana di storia patria, 78
luglio 2024, pp. 3