14/16 – La nunziatura di Fabio Chigi (1640-1651)

Vlastimil Kybal – Giovanni Incisa della Rocchetta

Il primo dei due volumi contiene 221 lettere, quasi tutte del Chigi, delle quali 31 appartengono agli anni 1640-1643, le altre 190 al 1644 e furono scritte le prime 47 fino al 13 marzo 1644 da Colonia, le altre da Münster in Westfalia. Le lettere sono intercalate da due Diari, il primo scritto dal Chigi stesso, va dal 19 marzo 1644 al 29 maggio 1645, il secondo da Giovanni Lorenzo Della Ratta di Nardo, suo segretario, dal 22 marzo al 21 giugno 1644: essi servono ad illustrare molti punti delle lettere.

Il secondo volume, in cui si continua lo studio riguardante la nunziatura di Fabio Chigi (Alessandro VII, contiene 187 lettere scritte da Münster in Westfalia, a completamento di quanto già presente nel primo volume, coprendo l’arco temporale che arriva fino al 1645.

Questo testo, primo di altri volumi, studia l’importanza della nunziatura di Fabio Chigi (Alessandro VII), talmente notevole da indurre Ludovico Pastor a pubblicarne il carteggio, incaricando il Kybal di prepararlo. Interrotto purtroppo il lavoro a causa della guerra del 1914-18, il Kybal offrì quanto già sviluppato del suo lavoro alla famiglia Chigi affinché fosse selezionato e pubblicato da qualche storico italiano; la nobile famiglia accettò e ne incaricò il marchese Giovanni Incisa della Rocchetta, appartenente per madre proprio ai Chigi.

Una delle migliori parti dell’opera in due volumi è costituita dalle note: l’autore, infatti, con pazienza e non comune erudizione, spiega molte delle frasi del Chigi, e soprattutto presenta al lettore i numerosi personaggi nominati nei carteggi.

Collana Miscellanea della Società romana di storia patria, 14 e 16

novembre 1943-maggio 1946, 2 voll., pp. xxxi, 681; xi, 521