45 – L’organizzazione della difesa di Roma nel Medioevo

Angela Esposito

L’esame delle caratteristiche insediative e funzionali dei sistemi di difesa di Roma, nell’alto Medioevo, richiede una lettura complessa degli eventi che hanno avuto come soggetto la città ma che hanno avuto il suo territorio come teatro.

Le tracce lasciate dal loro passaggio sono incise con simbologie e con manufatti, ormai diruti o cancellati dall’incuria, nel paesaggio medievale.

In questo scenario vengono assunti come “fonti storiche” i modelli formali, i toponimi, i segnali della presenza di un Medioevo costruito, che vede protagonista l’uomo il quale assicura la propria difesa nella vasta area dell’agro romano.

[…] i problemi della guerra e della difesa di Roma altomedievale nel vivo di un’accurata “lettura” del territorio più o meno immediatamente circostante le mura aureliane, le porte e i loro sistemi difensivi che offrono elementi di non secondaria importanza, da utilizzarsi proficuamente, per intendere meglio il sistema dei presidi sempre connessi alla natura e alla conoscenza dei luoghi, delle strade, dei ponti, dei corsi d’acqua, del tipo di campagna e di coltivazione, dei rilievi altimetrici, delle condizioni climatiche, nonché di altri rilevanti apporti per non pochi aspetti collegabili alla complicata vicenda militare di Roma.

Collana Miscellanea della Società romana di storia patria, 45

settembre 2003, pp. 108, 81 ill. f.t., 2 tavv. f.t.