72 – Roma al tempo di Dante in formato E-BOOK
20,00€
Marco Vendittelli
Marco Ciocchetti
Una storia municipale 1265-1321
Dante non aveva un’alta considerazione dei romani suoi contemporanei. Anzi, si potrebbe dire che detestava loro e il loro idioma, che considerava «neppure un volgare, ma un tristiloquio», «il più brutto di tutti i volgari italiani». Gli abitanti di Roma per il Sommo erano, «per bruttura di abitudini e costumi», «i più fetidi di tutti». Giudizio o pregiudizio? È difficile rispondere, ma forse dobbiamo ritenere che la pessima stima derivasse meno da una esperienza diretta e più da un preconcetto, fondato su un sentire comune del tempo. Del resto è ben difficile stabilire fino a che punto sia stata profonda la conoscenza diretta del ‘Sommo’ di Roma e dei romani. Tanto il viaggio a Roma del poeta in occasione del giubileo del 1300 quanto il suo soggiorno romano come ambasciatore del Comune di Firenze, dall’ottobre del 1301 al 27 gennaio successivo, continuano a far discutere. Anche la stessa città sembra attrarlo solo per la sua storia antica, per la sua santità cristiana o per essere la sede del papato, che l’aveva trasformata in «cloaca del sangue e de la puzza» (Paradiso, XXVII, 25-26).
Un silenzio quello di Dante che in parte riflette una clamorosa lacuna negli studi storiografici, poiché per la Roma dell’età di Dante mancava una aggiornata ricostruzione degli svolgimenti politici e istituzionali che fosse dettagliata e solidamente ancorata alle fonti. Questa insufficienza di fondo si è ingigantita negli ultimi decenni dal mutare dei paradigmi interpretativi della storia delle città italiane e, precipuamente per Roma, da alcune scoperte documentarie e soprattutto dalle tante nuove ricerche e interpretazioni condotte nell’ultimo sessantennio su molti aspetti della società, dell’economia, della struttura urbana, della cultura, dell’arte e dell’architettura di Roma nel pieno e nel tardo medioevo.
Marco Vendittelli (1955), è docente di storia medievale presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata e presidente del Centro di studi internazionali “Giuseppe Ermini”, in oltre quarant’anni di attività di ricerca ha pubblicato numerosi volumi e saggi e partecipato a convegni nazionali e internazionali. Tra le sue recenti pubblicazioni: Mercanti-banchieri romani tra XII e XIII secolo. Una storia negata, Roma 2018, e Pax vobiscum. La Crociata di Bonifacio VIII contro i Colonna di Palestrina (maggio 1297-ottobre 1298), Roma 2021
Marco Ciocchetti (1986) è dottore di ricerca in storia medievale; collabora con la cattedra di storia medievale presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata. Tra le sue recenti pubblicazioni: Racconti di un evento: l’aggressione a Bonifacio VIII. Anagni, 7-9 settembre 1303, Roma 2020.
IL VOLUME È STATO REALIZZATO CON IL CONTRIBUTO DELLA REGIONE LAZIO,
DIREZIONE CULTURA, POLITICHE GIOVANILI E LAZIO CREATIVO,
AREA SERVIZI CULTURALI E PROMOZIONE DELLA LETTURA,
L.R. N. 24/2019 – PIANO 2021
Collana Miscellanea della Società romana di storia patria, 72
dicembre 2021, pp. 495, ill.