9 – La Restaurazione Pontificia nelle provincie di prima recupera (maggio 1814-marzo 1815)
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Maria Moscarini
In questo saggio Maria Moscarini tratta della Restaurazione papale nelle province di “prima ricupera” che seguì alla caduta di Napoleone e riportò i pontefici sul trono dello Stato della Chiesa.
Il 13 maggio 1814 mons. Agostino Rivarola, nominato da Pio VII delegato apostolico in Roma con il compito di riassumere l’esercizio della sovranità pontificia, pubblicava un editto con disposizioni che, in realtà, ebbero efficacia molto breve e solo nelle province dette appunto di prima recupera, cioè il Lazio e l’Umbria.
Lo studio tratta dei dipartimenti di Roma e del Trasimeno. Questi dipartimenti corrispondevano alle antiche province del Lazio e dell’Umbria. Il dipartimento di Roma, chiamato anche dipartimento del Tevere, comprendeva 6 circondari: Roma, Viterbo, Velletri, Tivoli, Frosinone e Rieti; quello del Trasimeno 4: Spoleto, Perugia, Foligno e Todi.
Il volume contiene i seguenti argomenti: Liberazione e ritorno di Pio VII a Roma (24 mag. 1814); La restaurazione del governo pontificio in Roma e nella provincia del Trasimeno per opera di mons. Agostino Rivarola e dei delegati (10-24 mag. 1814); La restaurazione dopo il ritorno del pontefice e i provvedimenti presi; Carattere della restaurazione; La missione del Card. Consalvi all’estero; Giudizi e consigli sui provvedimenti di Roma; Condizioni degli Stati pontifici verso la fine del 1814 e i primi mesi del 1815; Effetti della restaurazione; Nuova invasione napoletana e fuga del pontefice a Roma.
In appendice sono presenti 53 documenti.
Collana Miscellanea della Società romana di storia patria, 9
1933, pp. 196
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